mercoledì 5 luglio 2017

"Frottage"

Tecnica espressiva ed esplorativa ideale ai bambini di 36 mesi, che possono sperimentare con questa tecnica il trasferimento.

Già conosciuta nell'antica Cina e nella Grecia classica, dove veniva utilizzata per ricavare delle copie di bassorilievi su carta di riso o pergamena, venne riscoperta in epoca moderna dall'artista tedesco Max Ernest.
Questa tecnica consiste nel sovrapporre un certo supporto, come un foglio di carta o una tela a una superficie che abbia dei rilievi più o meno marcati, come della pietra, del legno o qualsiasi cosa che non sia liscia. Utilizzando delle matite di varia morbidezza, pastelli, gessetti, contè o carboncini, si sfregherà il supporto, lasciando affiorare a poco a poco i rilievi della superficie sottostante. 
Il risultato di tale procedimento consente di ottenere dei disegni e delle texture chiaroscure e sfumate e delle immagini in larga misura casuali e imprevedibili.

Il "Frottage" fu riscoperto come tecnica artistica dall'artista surrealista Max Ernst. Osservando il pavimento di legno della sua camera egli vi appoggiò sopra un foglio di carta su cui sfregò con una matita ottenendo una copia del rilievo, da questa semplice esperienza egli intuì le infinite possibilità che ne potevano derivare. Ernst chiamò dapprima questa tecnica Grattage e successivamente Frottage, con essa realizzò negli anni '20 una serie di lavori che avevano come immagine ricorrente la foresta, pubblicati nel suo " Histoire Naturelle".

In questa esperienza i bambini avranno modo di sperimentare la tecnica del trasferimento, semplicemente con l'uso di una matita, semplice nei materiali ma di forte impatto dal punto di vista visisvo, esploratorio, creativo ed espressivo, attraverso lo sfregamento.


Fonti: "www.youtube.com"
           "www.wikipedia.org"
           "Il gioco dei bambini"; Emma Baumgartner ( Carocci editore)
           "google immagini"    
    

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