domenica 2 luglio 2017

Pittura sottovuoto

Questa esperienza educativa si inserisce nelle proposte di laboratorio artistiche adatte ai bambini di 12 mesi in sù. Con questa esperienza creativa il bambino farà pratica attraverso la manipolazione dell'oggetto, prensione, scoperta, creatività, conoscenza dei colori primari e di come essi se mescolati si trasformano in secondari, visione della combinazione di materiali che cambiano aspetto e forma.

L'attività si potrà svolgere in un'aula adibita a laboratorio artistico, preparando delle postazioni dove i bambini staranno uno vicino all'altro per condividere le emozioni e sensazioni scaturite dall'esperienza vicendevolmente. Il setting prevederà dunque un tavolone con le sedute una accanto all'altro. Una volta che i bambini si saranno seduti a ciascuno verrà distribuito un sacchettino trasparente con all'interno un foglio di cartoncino bianco. Dentro al sacchettino, con già al suo interno il cartoncino bianco, verrà versata in un primo momento una sola tempera, atossica per bambini, tra i colori primari (rosso, blu, giallo) e poi chiuso il sacchettino. 
Il bambino potra manipolare, schiacchiare, strofinare stringere il sacchetto con al suo interno il colore, come meglio crede, secondo la propria creatività.
In un secondo momento il sacchettino verrà riaperto per versarvi all'interno un'altra tempera atossica per bambini tra la gamma di colori primari, per far vedere al bambino come la mescolanza tra i due colori all'interno del sacchettino, per magia produca un nuovo colore. 

Giallo + Rosso = Arancione
Giallo + Blu = Verde
Rosso + Blu = Viola

La mescolanza di queste coppie di colori all'interno dei sacchettini dimostrerà come si trasformino producendo un nuovo colore secondario.

In questa bella attività di laboratorio il bambino avrà modo di cogliere sensazioni diverse dal punto di vista tattile in quanto il colore verrà toccato e manipolato attraverso il sacchettino di plastica e anche dal punto di vista visivo. Un'esperienza significativa per la scoperta e elaborazione di informazioni nuove, ed anche significativa per il suo impatto creativo.

Fonti: "Il gioco dei bambini", Emma Baumgartner (Carocci editore)
           "Progettare al nido, teorie e pratiche educative"; Emilia Restiglian (Carocci Faber)
           "www.focusjunior.it"
           "google immagini"         
      

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